CILS livello uno B1 giugno 2004 ALLIEVO UNO.doc

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Quarantasei, stilista che vende



 

 

 

Università per Stranieri di Siena

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Certificazione

di Italiano

come

Lingua Straniera

Livello UNO – B1

                                                        Giugno 2004

 

 


 

 

 

 

 

 

 



Test

di

ascolto

Numero delle prove

       3


Ascolto – Prova n. 1

 

Dettato

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Ascolto – Prova n. 2

Ti presentiamo un dialogo tra due amici. Ascolta il dialogo. Poi completa le seguenti frasi. Scegli una delle quattro proposte di completamento che ti diamo per ogni frase. Alla fine del test di ascolto DEVI SCRIVERE LE TUE SCELTE NEL ‘FOGLIO DELLE RISPOSTE’. Segna la casella corrispondente alla tua scelta.

 

  1. Silvia e Marco si incontrano per caso

A)                in un bar di Genova.

B)                in un bar di Milano.

C)                per strada a Genova.

D)                per strada a Milano.

 

  1. Marco lavora a Milano

A)                da più di un anno.

B)                da circa un mese.

C)                da due settimane.

D)                da quattro mesi.

 

  1. Marco ha trovato lavoro

A)                in una istituzione pubblica.

B)                nella ditta dove lavora lo zio.

C)                in un mercato all’ingrosso.

D)                nell’agenzia di viaggi dello zio.

 

  1. Silvia conosce lo zio di Marco perché anche lui

A)                abita a Genova.

B)                passa le vacanze a Rapallo.

C)                passa le vacanze a Genova.

D)                abita a Rapallo.

 

  1. A Marco piace il lavoro che fa perché

A)                ha dei colleghi che lo aiutano.

B)                può viaggiare molto.

C)                impara tante cose.

D)                è andato in Francia.

 

  1. Dopo la laurea, Silvia e Paolo vogliono fare un viaggio

A)                e hanno deciso di andare in Sicilia.

B)                ma pensano di non avere soldi sufficienti.

C)                e hanno deciso di andare in montagna.

D)                ma non sanno ancora dove andare.

 

  1. Silvia, in luglio, non vuole andare in una località di mare perché

A)                soffre il caldo al mare.

B)                vive già in una città di mare.

C)                detesta fare il bagno al mare.

D)                al mare, in luglio, trova troppa gente.

 

ATTENZIONE: devi scrivere la risposta giusta nel ‘foglio delle risposte’


Ascolto – Prova n. 3

Ti presentiamo un testo. Non tutte le informazioni scritte in questa pagina sono presenti nel testo. Ascolta con attenzione e segna con una crocetta le informazioni che sono nel testo ascoltato. Alla fine del test di ascolto DEVI SCRIVERE LE TUE SCELTE NEL ‘FOGLIO DELLE RISPOSTE’. Segna la casella corrispondente alla tua scelta.

 

  1. All’isola d’Elba si svolge il terzo festival della cucina internazionale.
  2. Il festival dura per 8 domeniche consecutive.
  3. Il festival comincia il 30 settembre.
  4. Durante il festival tutti gli alberghi sono pieni.
  5. Una commissione di cuochi e di giornalisti giudica i piatti migliori.
  6. Il premio per il miglior cuoco è sempre un viaggio.
  7. Il secondo premio consiste in attrezzature da cucina.
  8. Alcune telecamere filmano i cuochi mentre cucinano i loro piatti.
  9. È possibile assaggiare i piatti tradizionali nei migliori ristoranti.
  10. I ristoranti offrono gratuitamente alla gente i piatti in gara.
  11. Al mercato si può gustare il pesce fritto.
  12. Si può comprare il pesce fritto a prezzi speciali.
  13. Al mercato si vendono anche dolci tipici dell’isola.
  14. In alcuni banchi si possono trovare oggetti tipici delle varie regioni d’Italia.
  15. Oltre ai cibi locali, si possono assaggiare piatti nazionali e internazionali.
ATTENZIONE: devi scrivere la risposta giusta nel ‘foglio delle risposte’

 


 

 

 

 

 

 

 

 



Test di

comprensione

della lettura

Numero delle prove                                    Tempo a disposizione

3                                                                                                  40 minuti
Comprensione della lettura – Prova n. 1

 

Leggi attentamente il seguente testo. È un articolo di giornale sulla professione di pizzaiolo e sull’arte di fare la pizza.

IL PIZZAIOLO

 

Il pizzaiolo svolge l’attività di creazione e lavorazione della pizza. La può fare come dipendente, oppure in maniera autonoma, anche in una pizzeria da asporto che fa la consegna della pizza nelle case. Alla attività di creazione della pizza, si può unire una attività di intrattenimento, che consiste nel fare ruotare la pizza sulle mani, nel "giocarci", in questo caso si parla di pizzaiolo acrobatico. Tutto questo con musica e scenografia, che può raggiungere alti livelli con veri e propri spettacoli in piazza e in partecipazione a gare nazionali e internazionali.

Non è necessario un titolo di studio, si può imparare la professione direttamente in una pizzeria, ma esistono anche scuole, nate dalle associazioni dei pizzaioli, che gestiscono corsi, che comprendono una parte teorica e uno stage, sia per la creazione della pizza, che per gli spettacoli acrobatici.

Il pizzaiolo deve conoscere tutti i tipi di farine ma soprattutto le dosi degli ingredienti, l'acqua, il lievito, il sale, per ottenere un impasto di qualità e che lievita nel modo giusto. Deve sapere come lavorare la pizza, conoscere i prodotti che usa per il condimento, sapere come metterli insieme e come cuocerli a seconda dei vari tipi di forno.

Per avere una testimonianza di esperienza reale intervistiamo Ferdinando Napolitano pizzaiolo acrobatico di Castelfranco Emilia

In che cosa consiste il suo lavoro?

“Sono un pizzaiolo un po’ particolare, mi definisco un "pizzaiolo consulente". Sono uno dei soci fondatori dell’associazione ANPIR – Associazione Nazionale Pizzaioli e Ristoratori - la quale raccoglie le richieste di assistenza di pizzerie in difficoltà che vogliono aumentare i loro clienti, e mi manda nei singoli locali per una o più serate, secondo le esigenze. L’associazione gestisce anche una catena di pizzerie da asporto, cioè da portar via, a Modena. Quando lavoro per una pizzeria, oltre a fare le pizze, qualche volta faccio spettacoli acrobatici con la pizza, do anche consigli sulla composizione del menù, sull’organizzazione del locale, e su tutto ciò che può attirare i clienti. Principalmente mi occupo dei gusti della gente, e per soddisfarli posso fare diversi tipi di pizza”.

Qual è stato il suo percorso personale e, in particolare, come è arrivato a scegliere questa "specializzazione" in acrobatica?

“Ho cominciato quando avevo solo 11 anni nella pizzeria di famiglia e ho anche provato a cambiare lavoro per 3 o 4 anni, perché fare il pizzaiolo è pesante, soprattutto quando sei giovane e vedi i tuoi amici che vanno in giro o in discoteca e tu devi lavorare. Così ho provato a lavorare in fabbrica, ma alla fine non ho resistito. Ho bisogno del contatto con la gente, e così sono tornato a fare il pizzaiolo. Per quanto riguarda l’acrobatica, è stato un caso: ho visto uno spettacolo in televisione con due ragazzi che mi ha molto impressionato. La cosa che mi ha stupito di più è il fatto che un cibo come la pizza può diventare uno strumento per fare spettacoli, un’arte. Io ho imparato questa abilità da un ragazzo che è stato campione a Los Angeles, e da allora non ho mai smesso”.

Che cosa le piace di più e che cosa di meno di questo lavoro?

“Mi piace la creatività, il fatto che creo un prodotto. È come un’arte, che dà grandi soddisfazioni quando i clienti ti fanno i complimenti. Quello che mi piace di meno è che, nel rapporto con i clienti, non puoi sempre esprimere le tue idee.”

 


Comprensione della lettura – Prova n. 1

Le seguenti frasi riguardano il testo che hai letto. Completa le frasi. Scegli una delle quattro proposte di completamento che ti diamo per ogni frase. Quando hai eseguito la prova DEVI SCRIVERE LE TUE SCELTE NEL ‘FOGLIO DELLE RISPOSTE’. Segna la casella corrispondente alla tua scelta.

 

  1. Quando si parla di attività ricreative in pizzeria si intende

A)    un intrattenimento musicale.

B)    un’esibizione di ballerini.

C)    uno spettacolo di giocolieri.

D)    un’esibizione di pizzaioli acrobatici.

 

  1. Per diventare pizzaiolo è importante soprattutto

A)    fare pratica diretta in una pizzeria.

B)    avere un titolo di studio di scuola secondaria.

C)    sostenere un esame teorico presso pizzerie autorizzate.

D)    frequentare un corso delle associazioni del settore.

 

  1. Il segreto per riuscire ad avere un buon impasto è

A)    lavorare a lungo la pasta.

B)    utilizzare prodotti biologici.

C)    usare un lievito di buona qualità.

D)    usare gli ingredienti nella giusta proporzione.

 

  1. Ferdinando Napolitano, oltre ad essere pizzaiolo, è anche

A)    consulente per l’arredamento delle pizzerie.

B)    gestore di una catena di pizzerie da asporto di Modena.

C)    consulente per aumentare il numero di clienti delle pizzerie.

D)    esperto di gastronomia che dà consulenze per i menù.

 

  1. Nella sua vita Ferdinando Napolitano ha lavorato anche in fabbrica perché voleva

A)    lavorare insieme ai suoi amici.

B)    fare nuove esperienze di lavoro.

C)    evitare il contatto con il pubblico.

D)    avere più tempo libero per divertirsi.

 

  1. Ferdinando Napolitano è diventato pizzaiolo acrobatico perché

A)    ha frequentato un corso specializzato in acrobatica.

B)    ha assistito a un’esibizione di pizzaioli acrobatici.

C)    ha una tradizione di pizzaioli acrobatici nella sua famiglia.

D)    ha lavorato in una pizzeria “acrobatica” di Los Angeles.

 

  1. A Ferdinando Napolitano piace fare il pizzaiolo perché può

A)    lavorare senza dipendere da nessuno.

B)    conoscere molte persone.

C)    esprimere la propria creatività.

D)    manifestare le proprie idee.

 

 


Comprensione della lettura – Prova n. 2

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