La Gazzetta dello Sport - 11.10.2009.pdf

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gazzetta
www.gazzetta.it
Domenica 11 ottobre 2009 1 e
Redazione di Milano Via Solferino 28 - Tel. 026339 Redazione di Roma Piazza Venezia 5 - Tel. 06688281
Poste Italiane Sped. in A.P. - D.L. 353/2003 conv. L. 46/2004 art. 1, c1, DCB Milano Anno LXV - Numero 40
VERSO IL SUD AFRICA: PROMOSSI, BOCCIATI E RIMANDATI
Ballack
QUALIFICATO
Drogba
QUALIFICATO
Eto’o
PIU’ VICINO
Ibrahimovic
QUASI FUORI
Henry
PIU’ VICINO
C. Ronaldo
PIU’ VICINO
Shevchenko
PIU’ VICINO
La Germania vince in
Russia con un gol di Klose
(1-0) e si qualifica
con un turno d’anticipo
Grazie a un gol della punta
del Chelsea, la Costa
d’Avorio pareggia in
Malawi (1-1) e si qualifica
Il Camerun dell’interista
batte 3-0 ed elimina il
Togo di Adebayor. Il
Mondiale ora è a un passo
Battuta dalla Danimarca
(1-0), la Svezia è stata
superata dal Portogallo.
Ora è terza ed è quasi fuori
Francia-Far Oer 5-0:
secondo posto blindato,
ma la Serbia (5-0 alla
Romania) finirà prima
Il Portogallo taglia fuori
l’Ungheria (3-0) e
scavalca la Svezia nella
volata verso i playoff
Sheva sbaglia un rigore,
ma la sua Ucraina batte
(1-0) l’Inghilterra di Capello
e va verso i playoff
ARRIVANO I NOSTRI !
Camoranesi e Gilardino ci regalano il 2-2 contro il Trap
Italia qualificata. Sotto due volte, finisce pareggiando con l’Irlanda
Con il pari di Dublino l’Italia raggiunge il Mon-
diale con un turno d’anticipo rendendo inuti-
le la sfida di mercoledì a Parma con Cipro.
Hanno incassato la qualificazione anche Ger-
mania, Serbia, Danimarca e Costa d’Avorio.
AMICHEVOLE SCONFITTA PER 2-1
Inter k.o. a Piacenza
Arnautovic stecca
Da pagina 2 a pagina 14
Pagina 15 ELEFANTE
il commento
IL GIALLO MEDICI JUVE SOTTO INCHIESTA
Caso Cannavaro
già archiviato
LA RIVINCITA
di LUIGI GARLANDO
Giovanni Trapattoni, al novantesimo, aveva
l’ampollina dell’acqua santa nella mano
sinistra e l’impresa in pugno, nella destra:
Irlanda-Italia 2-1. Noi, a quel punto, eravamo
costretti a elemosinare la qualificazione da
Cipro. Non proprio un gesto da campioni del
mondo. Poi Gilardino ci ha riportato in Sud
Africa. Proprio lui, che Trap aveva bocciato
nel 2004. Che fatica, ragazzi.
Pagine 16-17 CURINO
IL TECNICO IN CERCA DI RISCATTO
Leonardo, 10 mosse
per cambiare il Milan
Pagina 18 SCHIANCHI
SEGUE A PAGINA 6
IL ROMPI PALLONE
w
L’esultanza di Alberto Gilardino: il suo
2-2 ci porta in Sud Africa REUTERS
BASKET SU SKY DALLE ORE 12
Al via: 5 partite in tv
Subito Varese-Milano
di Gene Gnocchi
Ilministro dell’EconomiaGiulio Tremonti ha svelato
la ricetta anticrisi: «Potremmo rinunciare allo scudo
fiscale se rientrassero in Italia Adriano e Ronaldo».
MotomondialeStory: «Le grandi cadute»
Pagine 26-27 con un articolo di GIANMARCO POZZECCO
Nel dvd n. 6 uno straordinario viaggio tra gli incidenti più spettacolari: a 10,99 e più la Gazzetta
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MONDIALE 2010
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R 2
DOMENICA 11 OTTOBRE 2009
LA GAZZETTA SPORTIVA
NAZIONALE QUALIFICAZIONI MONDIALI
MANCA UN TURNO
MERCOLEDÌ GLI
ULTIMI VERDETTI
IN 16 GIÀ
AL
MONDIALE
Sud Africa,
Sud Africa
Partecipa di
diritto in quanto
paese
organizzatore
L’Irlanda è seconda
Italia promossa
Camoranesi
Georgia-Irlanda 1-2
Montenegro-Bulgaria 2-2
Cipro-ITALIA
1-2
CLASSIFICA Pt G V N P Gf Gs
ITALIA 21 9 6 3 0 15 5
Irlanda 17 9 4 5 0 12 8
Bulgaria 11 9 2 5 2 11 11
Cipro 9 9 2 3 4 12 13
Montenegro 8 9 1 5 3 9 14
Georgia 3 9 0 3 6 5 13
ASIA
Australia
e Giappone
Prima e
seconda del
gruppo 1
Montenegro-Irlanda
0-0
ITALIA-Georgia
2-0
Georgia-Cipro
1-1
Bulgaria-ITALIA
0-0
Georgia-Bulgaria
0-0
Irlanda-Cipro
1-0
ITALIA-Montenegro
2-1
Corea del
Sud e Corea
del Nord
Prima e
seconda del
gruppo 2
Montenegro-ITALIA
0-2
Cipro-Georgia
2-1
e Gilardino
Gol daMondiale
Irlanda-Bulgaria
1-1
Giocate ieri
Cipro-Bulgaria 4-1
Montenegro-Georgia 2-1
Irlanda-ITALIA
Bulgaria-Cipro
2-0
Georgia-Montenegro
0-0
ITALIA-Irlanda
1-1
2-2
Bulgaria-Irlanda
1-1
Cipro-Montenegro
2-2
SUD
AMERICA
Brasile
e Paraguay
Sono le prime
due con 33
e 30 punti
Georgia-ITALIA
0-2
Mercoledì 14 ottobre
Irlanda-Montenegro
Bulgaria-Georgia
ITALIA-Cipro
Cipro-Irlanda
1-2
Bulgaria-Montenegro
4-1
ITALIA-Bulgaria
2-0
Montenegro-Cipro
1-1
IL REGOLAMENTO
L’Irlanda del Trap scappa due volte, con
Whelan dopo 8’ e con St.Ledger a 3’ dalla fine.
Gli azzurri agguantano il pari al 90’. Qualificati
con una gara d’anticipo come nel 1982 e 2006
Promosso chi vince il gruppo
Spareggi per otto seconde
AFRICA
Ghana
e Costa
d’Avorio
Prime nel
gruppo D ed E
Sono 13 i posti mondiali per l’Europa: 9 per le
vincenti dei gironi (in caso di parità si guarda,
nell’ordine, la differenza reti, le reti segnate, i
punti negli scontri diretti, la differenza reti negli
scontri diretti, le reti negli scontri diretti e il
sorteggio), più 4 dopo playoff tra le 8 migliori
seconde. Ecco come si arriva a stabilire le 8
migliori seconde: nei gironi da sei (il 9 è composto
da 5 squadre), ai punti di ogni seconda vanno
sottratti quelli conquistati con l’ultima in
classifica; a quel punto si possono selezionare le
migliori 8 e si guarda nell’ordine punti, differenza
reti, reti segnate, reti in trasferta, ammonizioni e
sorteggio. Poi, queste 8 si affronteranno in 4
spareggi (con gare d’andata e gare di ritorno).
EUROPA
Danimarca
Prima nel
gruppo 1
L’abbraccio azzurro al 2-2 segnato da Alberto Gilardino NEWPRESS
Germania
Prima nel
gruppo 4
DAL NOSTRO INVIATO
ALBERTO CERRUTI
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
no di lancio per la qualificazio-
ne anticipata dei campioni del
mondo, questo pareggio vale
più per il risultato che per il gio-
co e la personalità. La strada per
difendere il titolo conquistato a
Berlino è ancora lunga, come si
è visto a Dublino.
Doppia rimonta
dell’Italia, ma
il vincitore morale
della sfida è il Trap
che conquista
l’accesso ai play-off
e chiude il girone
imbattuto come noi
l’Italia sbanda pericolosamente
nei primi 20’. Colpita dal gol di
Whelan dopo appena 8’, non af-
fonda soltanto perché gli avver-
sari sono piùbravi ametacampo
che in attacco. Ma come sem-
pre, se non brilla Pirlo non brilla
la squadra, con l’aggravante che
stavolta faticano anche De Rossi
e soprattutto Palombo, mentre
Di Natale largo a sinistra è trop-
po lontanodalla porta e dall’uni-
ca vera punta Iaquinta. Grosso
al 25’ offre il primo segnale di
risveglio conun gran tiro da fuo-
ri area, bloccato da Given. E su-
bito dopo, Pirlo calcia il corner
deviato di testa da Camoranesi,
che vale l’1-1. Una doppia beffa
per Trapattoni, che 50 partite fa
aveva lanciato l’italoargentino
in Nazionale, come Pirlo e altri
3 azzurri in campo debuttanti
sotto la sua gestione: Legrotta-
Spagna
Prima nel
gruppo 5
DUBLINO (Irlanda) d Due a due ed è
festa per due. Più per l’Italia co-
stretta ad aspettare il 90’ per pre-
notare il viaggio in Sud Africa
con 90’ d’anticipo, che per l’Ir-
landa già sicura di andare ai
playoff prima ancora di scende-
re in campo, ma beffata dal gol
di Gilardino. Due volte in van-
taggio e due volte raggiunto,
Trapattoni può però essere più
contento di Lippi, perché al di là
del risultato e della classifica è
lui il vincitore morale di questa
sfida e del girone, ripensando ai
valori delle due squadre, e della
Bulgaria staccatissima. Proprio
ricordando l’ultimo successo
contro Berbatov e compagni,
spettacolare e decisivo trampoli-
Inghilterra
Prima nel
gruppo 6
la vignetta
La chiave L’Irlanda gioca di più
e segna su due calci piazzati.
L’Italia rimonta con una devia-
zione di Camoranesi su angolo
di Grosso e poi con una bella
combinazione Iaquinta-Gilardi-
no, la coppia d’attacco che Lippi
avrebbe dovuto schierare dal-
l’inizio. Per la serie la classe dei
singoli beffa la classe operaia,
con la speranza che anche que-
sta volta come nel 1981 con Be-
arzot e nel 2005 con Lippi la qua-
lificazione anticipata frutti il ti-
tolo mondiale.
di FROSINI
Serbia
Prima nel
gruppo 7
Italia opaca Il bel primo tempo
contro la Bulgaria è un ricordo
lontano e la colpa non può esse-
re del cambio di modulo e di tre
uomini, con il 4-3-1-2 ritoccato
in 4-2-3-1 in cui Legrottaglie ri-
leva lo squalificato Cannavaro,
Palombo prende il posto dell’in-
fortunato Marchisio al fianco di
De Rossi, mentre Di Natale ri-
manda in panchina Gilardino.
Sovrastata sul piano del ritmo,
Italia
Prima nel
gruppo 8
Olanda
Prima nel
gruppo 9
LA SITUAZIONE OLTRE AGLI AZZURRI, IN EUROPA DANIMARCA, GERMANIA E SERBIA IERI HANNO TAGLIATO IL TRAGUARDO
Svizzera, manca poco. Ma la Grecia spera
Solo nei gruppi 2 e 3
non c’è ancora una
capolista. L’Ucraina
vicina ai playoff
Gruppo 1 Il gol di Poulsen
(Jakob non Christian) qualifica
la Danimarca e inguaia Ibra: la
Svezia è scavalcata dal Porto-
gallo al secondo posto. Per an-
dare agli spareggi a Ronaldo e
compagni basta battere in casa
Malta.
ma ma la Slovenia insegue a
due punti. Decisivo l’ultimo tur-
no: Polonia-Slovacchia e San
Marino-Slovenia.
Match point per Sheva e compa-
gni in casa dell’Andorra: hanno
un punto in più della Croazia e
una migliore differenza reti.
to in più del Gabon. Nel gruppo
B rischia la Nigeria che ha due
punti in meno della Tunisia.
Nel gruppo C Algeria in testa a
pari punti con l’Egitto, ma con
una gara inmeno (gioca oggi in
casa col Ruanda): il 14 novem-
bre sfida decisiva tra le due na-
zionali a Il Cairo.
Nord America Nella notte si gio-
ca il penultimo turno: Usa e
Messico prima e seconda (16 e
15punti) e a un passo dalla qua-
lificazione. Honduras (13) e Co-
staRica (12) in lotta per il terzo
posto: la quarta sfiderà nei
playoff la quinta del girone su-
damericano.
Gruppo 4 Klose castiga la Russia
e la Germania è qualificata. La
squadra di Hiddink, già secon-
da, agli spareggi.
Gruppo 7 La Serbia fa la voce
grossa: 5-0 alla Romania e pri-
mo posto assicurato. Con il 5-0
alle Far Oer Francia matemati-
camente ai playoff.
FILIPPO CONTICELLO
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
Gruppo 2 Svizzera vicinissima
alla qualificazione dopo il 3-0
al Lussemburgo: basta un pari
in casa contro Israele. Ma in ca-
so di sconfitta, laGrecia (secon-
da) può scavalcarla (per diffe-
renza reti) battendo il Lussem-
burgo.
Gruppo 5 La Spagna vince an-
che in Armenia: nove vittorie
su nove. La Bosnia s’impone in
Estonia, èmatematicamente se-
conda e va ai playoff.
Sud America Già qualificate Bra-
sile e Paraguay, si gioca il penul-
timo turno nella notte. Il Cile è
momentaneamente terzo a quo-
ta 27 e in quattro punti, tra 23 e
20, ci sono Ecuador, Uruguay,
Argentina, Venezuela e Colom-
bia. Sono tutte in gara per il
quarto posto e chi arriva quinto
sfida la quarta del gruppo nor-
damericano.
d Un biglietto moltiplicato per
16: oltre ai padroni di casa del
SudAfrica, sono sicure di gioca-
re il Mondiale 2010 Australia,
Giappone, Corea del Sud, Co-
rea del Nord, Brasile, Para-
guay, Ghana, Costa d’Avorio,
Danimarca, Germania, Spa-
gna, Inghilterra, Serbia, Italia e
Olanda. Ecco la situazione.
Gruppo 9 Olanda prima e Norve-
gia peggiore seconda: niente
playoff.
Asia e Oceania Australia, Giap-
pone, Corea del Sud e Corea
del Nord già in Sud Africa. Il
Bahrain, che nella sfida tra le
terze ha già superato l’Arabia
Saudita, ieri ha giocato il primo
spareggio contro la Nuova Ze-
landa, vincitrice del gruppo del-
l’Oceania. 0-0 e ritorno in Nuo-
va Zelanda il 14 novembre.
Africa Già qualificato il SudAfri-
ca come paese ospitante oltre
al Ghana (vincente gruppoD) e
Costa d’Avorio (vincente grup-
po E). Nel gruppo A, dopo il 3-0
al Togo, il Camerun ha un pun-
Gruppo 6 Capita anche a Capel-
lo di perdere: l’Inghilterra già
qualificata va k.o con l’Ucraina
e rimanda all’ultimo turno il
verdetto per il secondo posto.
Gruppo 3 E’ il girone più incer-
to. Nonostante la sconfitta in ca-
sa, la Slovacchia è ancora pri-
y
Irlanda-Georgia
2-1
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DOMENICA 11 OTTOBRE 2009
LA GAZZETTA SPORTIVA
R 3
ci siamo!
8’ p.t.
IRLANDA
2
2
ITALIA
1-0
Il gol di Whelan
arriva dopo
appena 8
minuti:
punizione-assist
di Lawrence, il
centrocampista
con un gran tiro
di destro da
fuori sorprende
Buffon
NEWPRESS
777
GIUDIZIO
MARCATORI Whelan (Ir) all’8’, Camoranesi (It) al 26’ p.t.; St.Ledger (Ir) al 42’, Gilardino (It) al 45’ s.t.
4-4-2
4-2-3-1
Given; O’Shea, Dunne, St.Ledger,
Kilbane; Lawrence, Andrews, Whelan
(dal 25’ s.t. Rowlands), McGeady (dal
34’ s.t. S.Hunt); Doyle (dal 22’ s.t.
Best), Keane.
PANCHINA Westwood, McShane,
Nolan, N. Hunt.
ALLENATORE Trapattoni.
ESPULSI nessuno.
AMMONITI Whelan e Best per gioco
scorretto.
Buffon; Zambrotta, Legrottaglie,
Chiellini, Grosso (dal 31’ s.t.
Bocchetti); De Rossi, Palombo (dal
44’ s.t. Pepe); Camoranesi, Pirlo, Di
Natale (dal 31’ s.t. Gilardino); Iaquinta.
PANCHINA Marchetti, Gamberini,
Gattuso, D’Agostino.
ALLENATORE Lippi.
ESPULSI nessuno.
AMMONITI De Rossi per gioco
scorretto.
26’ p.t.
1-1
L’Italia trova il
pareggio grazie a
un bel colpo di
testa di
Camoranesi
lasciato solo in
area: angolo di
Pirlo, Doyle salta
a vuoto sul primo
palo e Given non
trattiene
RICHIARDI
ARBITRO Hauge (Norvegia).
NOTE spettatori 80.000 circa. In fuorigioco 1-5. Angoli 6-4.
Recuperi: primo tempo 1’; secondo tem po 3’.
POSSESSO PALLA
PALLE RECUPERATE
IRLANDA 52%
ITALIA 48%
IRLANDA 18
ITALIA 32
TIRI IN PORTA
TIRI FUORI
III
IIII
II
IIII
IRLANDA 3
ITALIA 4
IRLANDA 2
ITALIA 4
MOMENTI CHIAVE
PRIMO TEMPO 1-1
SECONDO TEMPO
42’ s.t.
c GOL! 8’ Punizione di Lawrence, Whelan
sorprende Buffon con tiro da fuori
25’ Grosso ci prova al volo di sinistro, Given
blocca
c GOL! 26’ Corner di Pirlo, Camoranesi gira
in rete di testa
2’ Punizione di Pirlo, Iaquinta segna ma il gol
viene annullato
c GOL! 42’ St.Ledger trova uno spazio nella
difesa azzurra e batte di testa Buffon
c GOL! 45’ Iaquinta serve in area Gilardino,
tocco di prima al volo per il pareggio
2-1
L’Irlanda si
riporta in
vantaggio a 3
minuti dalla fine e
sembra fatta: St.
Ledger con una
girata di testa in
tuffo sfrutta la
marcatura
«leggera» di
Gilardino
REUTERS
glie, Grosso e Di Natale. Evitato
il peggio, non arriva il meglio,
perché gli azzurri vivacchiano
senza dare mai la sensazione di
prendere l’iniziativa. E allora a
un quarto d’ora dalla fine Lippi
cambia. Dentro Bocchetti, esor-
diente numero 38 con lui al po-
sto di Grosso, e soprattutto Gi-
lardino, per l’inconsistente Di
Natale, che sarebbe servito dal-
l’inizio, come avevamo sottoli-
neato alla vigilia, per sfruttare il
più potente Iaquinta sull’ester-
no. E non a caso proprio da una
combinazione tra i due nasce
l’azione del 2-2 che scaccia la pa-
ura.
fa calcoli e la prova arriva subi-
to. Partenza a mille e gol dopo
8’ conuna punizione di Lawren-
ce sui piedi di Whelan, liberissi-
mo di calciare nell’angolino.
Due centrocampisti, Lawrence
e Whelan, che insieme con l’al-
tro centrale Andrews e il mobi-
lissimo esterno sinistro McGea-
dy compongono il reparto mi-
gliore di una squadra tanto bra-
va a correre quanto incapace di
concludere. Per nulla disposti
ad accontentarsi del pareggio,
dopo l’intervallo i verdi del
Trap cercano di ripetere la bella
partenza, ma la deviazione di
Dunne non sorprende Buffon.
Quando l’1-1 sembra bloccato
arriva il colpo di testa in tuffo di
St.Ledger. Ma non è finita nem-
meno stavolta, perché Gilardi-
no infila il pallone della beffa e
della festa.
LAMOVIOLA
2
Mini fuorigioco di Iaquinta: gol nullo
All’8’ l’arbitro norvegese Hauge concede correttamente la punizione
dal limite del lato corto dell’area per entrata in ritardo di Legrottaglie
su Keane. Sulla battuta in velocità, è regolare il gol di Whelam:
passivo il fuorigioco di Dunne, con il petto appena oltre la linea di
difesa sul tiro da 22 metri: non disturba Buffon. Al 24’ altro fallo di
Legrottaglie su Keane, stavolta non fischiato. Al 33’ Welham entra da
dietro su Palombo: primo giallo della gara. Iaquinta pescato due volte
in fuorigioco, al 41’ su lancio di De Rossi è invece in linea, ma non
sfrutta l’attacco. Legrottaglie colpisce ancora: su Doyle a palla
lontana, ma viene salvato dal giallo. La ripresa: al 2’ Iaquinta segna,
ma il guardalinee Holvik sbandiera: punizione di Pirlo, Chiellini
allunga di testa e Iaquinta è poco oltre McGeady. Camoranesi buttato
giù al limite: punizione non data. Al 22’ De Rossi trattiene McGeady
che resiste: prima dà il vantaggio poi fischia la punizione. 37’: Best
durissimo sulla gamba di De Rossi: giallo e gli va bene. Regolare il
2-1 di St.Ledger che arriva da dietro sulla punizione di Hunt.
45’ s.t.
2-2
L’Italia trova il
pareggio
proprio nel
finale: Iaquinta
in area tocca
rasoterra per
Gilardino che di
prima in
diagonale batte
Given
NEWPRESS
Irlanda spuntata Quando inco-
mincia la partita, Trapattoni ha
già la certezza di andare ai
playoff, perché la Bulgaria ha
perso a Cipro. Ma l’Irlanda non
di ANTONELLO CAPONE
164363392.092.png 164363392.093.png 164363392.094.png 164363392.095.png 164363392.096.png 164363392.097.png
 
164363392.098.png
 
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R 4
DOMENICA 11 OTTOBRE 2009
LA GAZZETTA SPORTIVA
164363392.011.png
DOMENICA 11 OTTOBRE 2009
LA GAZZETTA SPORTIVA
R 5 #
NAZIONALE QUALIFICAZIONI MONDIALI
«Perdere sarebbe stata una beffa»
Chiellini difende la prova degli azzurri, Iaquinta rilancia: «Adesso andiamo in Sud Africa per il bis»
DAL NOSTRO INVIATO
MASSIMO CECCHINI
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
ro una scusa povera. I ragazzi
del Trap hanno giocato per il
«miracolo» finché il recupero
ha benedetto l’ipotesi più tradi-
zionale: il primo passaporto
per il SudAfrica prodotto dal gi-
rone 8 è dell’Italia. Un’Italia
sventata, che per sua fortuna
ha trovato un Camoranesi in
grado di festeggiare degnamen-
te la sua cinquantesima maglia
azzurra.
palle. Al momento dell’ultimo
scatto siamo stati bravi io e Gila
a trovare il 2-2. Quando l’ho ab-
bracciato gli ho ricordato di
avergli restituito il favore che
mi aveva fatto a Torino contro
la Bulgaria».
va che giocassero a rugby visto
che scavalcavano sempre il cen-
trocampo. Perdere non sarebbe
stato giusto». È un concetto che
fa suo anche Grosso: «State
tranquilli che al Mondiale non
andremo a fare le comparse». È
d’accordo anche Palombo:
«Non era facile domare l’Irlan-
dama ce l’abbiamo fatta». Zam-
brotta allarga l’orizzonte anche
al campionato: «Io mi propon-
go anche quando gioco col Mi-
lan, ma chi non capisce di cal-
cio fa di tutt’erba un fascio. Og-
gi abbiamo sofferto all’inizio,
ma siamo usciti alla distanza.
Volevamo chiudere qui e ci sia-
mo riusciti, in fondo è solo risul-
tato quello che conta».
DUBLINO (Irlanda) d Finisce in fe-
sta, come si immaginava. Pecca-
to che la strada scelta dall’Italia
sia stata la più tortuosa, visto
che al novantesimo la Naziona-
le di Lippi — sotto di un gol —
aveva già addosso un’incon-
grua ansia chiamata Cipro. Per
chi ha voglia di alibi, tutta col-
pa del fuso orario, perché la no-
tizia della sconfitta della Bulga-
ria — giunta prima dell’inizio
—ha liberato di qualsiasi freno
inibitorio l’Irlanda, già certa di
qualificarsi per lo spareggio per
il Mondiale, ma sarebbe davve-
Chiellini e la beffa «È stata una
delle più belle gare fatte in tra-
sferta — spiega Chiellini — se
non fossimo passati sarebbe sta-
ta una beffa. Abbiamomesso in
mostra un grande carattere.
Ora abbiamo sei mesi per prepa-
rarci al Mondiale ed eliminare i
nostri difetti». Quali? Lo spiega
Legrottaglie. «Concediamo
troppo sulle palle inattive. Sta-
volta in certi momenti sembra-
Iaquinta e il bis La gara Iaquinta
la racconta così. «E’ una qualifi-
cazione dedicata a tutti gli ita-
liani. Ora andiamo in Sud Afri-
ca per provare a vincere ancora
ilMondiale, a fare il bis. Qui ab-
biamo dimostrato di avere le
ll difensore irlandese Sean Patrick St.Ledger, 24 anni, inseguito
dall’attaccante azzurro Antonio Di Natale, 32 anni LIVERANI
LE PAGELLE
di FABIO LICARI
IRLANDA LAWRENCE RISPLENDE, WHELAN OVUNQUE
6,5
Esterni alti
per i cross
R
6,5 L’ALLENATORE
h
7 IL MIGLIORE
Lawrence e
McGeagy hanno
giocato molto
alti sugli esterni
per fornire i
cross alle punte
Doyle e Keane.
Trapattoni
Lawrence
Generosa da commuoversi,
sempre per linee verticali.
Ma conclude poco.
Gestisce una combinazione di boys (McGeady)
e santoni (Keane) che ha imparato la sua
lezione: non si butta una palla, si affonda
all’inglese, sempre ragionando. Il centrocampo
è impressionante, la difesa però fatica.
Arriva poco in area, ma giù il cappello, mister.
Risplende e non soltanto per la chioma bionda:
la fascia destra è sua, avanti e indietro,
dall’inizio alla fine. Dà con intelligenza a
Whelan la palla dell’1-0, mette alle corde
l’asse Grosso-Di Natale, scambia di prima e
riparte in velocità. L’avesse l’Italia un’ala così...
5,5
6
6
6,5
5,5 6,5
7
6,5
5
5,5
6
6
Given
O’Shea
Dunne
St.Ledger
Kilbane
Andrews
Whelan
McGeady
Doyle
Keane
Best
Con un nome
così
impegnativo,
entra bello
carico e dopo
un po’ si
prende anche
un giallo per
un’entrata su
De Rossi.
Rowlands
Incerto sul
colpo di testa
di Camoranesi,
si riscatta sul
diagonale di
Zambrotta
dritto sul palo.
Anche sulle
palle alte fa un
paio di figure
così così, ma
l’Italia non tira
mai.
Di Natale così
largo gli facilita
il gioco. Né
gli azzurri
approfittano
dello spazio
che si crea sul
centro-destra.
Certo, quando
gli arriva vicino
Iaquinta è
tutto più
complicato.
S’appiccica a
Iaquinta da un
area all’altra:
all’inizio la
missione gli
riesce, poi
l’azzurro gli
sfugge in
velocità. E sul
2-2 di Gila
resta a metà
strada: ma non
è colpa sua.
Da non credere:
anello debole
della difesa,
incespica un
paio di volte
come un
dopolavorista,
ma alla fine
entra di testa,
segna e per
poco non
chiude la
partita. Eroico.
Camoranesi
cerca di tirarlo
fuori, o
comunque
di farlo
accentrare, e
segna anche sul
calcio d’angolo.
Lui si tiene a
distanza, non
mobilissimo
e alla fine
subisce.
Con Whelan
mette sotto per
una mezzora
De Rossi e
Palombo. Poi,
essendo
umano, rifiata
un po’ anche lui
ma lavora per
tre inseguendo
ogni pallone
che circola
in mediana.
Esce stremato
dopo un gran
gol. E dopo
aver inseguito
tutto il
centrocampo
azzurro, non
solo il
dirimpettaio
De Rossi. La
gente di Dublino
non prende
bene il cambio.
Meno
indemoniato di
Lawrence,
costringe
Zambrotta a
limitare le
discese: per i
suoi dribbling,
non sempre
concreti, il Croke
Park si spella le
mai. Soffre un po’
la fase difensiva
(S. Hunt 6)
Praticamente
inutile, come
all’andata: si
limita al
pressing, più
che altro
rallenta il lavoro
dei compagni.
Fosse uscito
prima non
sarebbe stato
un danno per
l’Irlanda.
Per quasi
mezzora si
sfianca nel
pressing per
linee orizzontali:
saltano i contatti
tra la difesa e
De
Rossi-Palombo
e l’Italia non
ragiona.
Pericoloso sotto
rete, però, mai.
Si mette al
centro, al posto
di Whelan,
anche lui col
motorino
accesso e
spazi larghi.
ITALIA CHIELLINI COSTANTE, PALOMBO POCO MOBILE
6
Pirlo più
avanzato
a
6 L’ALLENATORE
h
6,5 IL MIGLIORE
Pirlo ha giocato
più avanzato
rispetto a
De Rossi e
Palombo. Gli
spazi di Di Natale
per Grosso.
Lippi
Chiellini
Con quelli che ha, non c’è che il 4-2-3-1.
La mossa Gilardino è giusta e rimette in sesto
la qualificazione: ma dopo pochi minuti s’era
capito che Di Natale avrebbe sofferto sulla
fascia e che Iaquinta necessitava di un punto
di riferimento. Cambia troppo tardi.
In una serata in cui trovare il migliore non è
facile, lui, almeno, è regolare dall’inizio alla
fine. Di testa, in acrobazia, in recupero: le
prende tutte regalando tranquillità. Zittisce
Doyle e Keane, va a chiudere qualche falla.
Fisicamente è in gran condizione.
La salva lo scatto d’orgoglio
nel finale, ma è molle e
s’accontenta troppo.
6
6
5,5
5,5
6
5
6,5
5,5 5
6,5
6,5
6
Buffon
Zambrotta
Legrottaglie
Grosso
De Rossi
Palombo
Camoranesi
Pirlo
L’impressione è
che il vero Pirlo,
schierato da
«10», avrebbe
stroncato una
difesa. Invece
ci mette
sempre un
secondo in
più e non gioca
mai di prima.
Risultato: così
così.
Di Natale
Non ha più
l’agonismo per
stare così
largo: resta
fuori dal gioco
e, quando
parte, si fa
chiudere. O
gioca seconda
punta nel 4-4-2
o sull’esterno è
meglio Iaquinta.
Iaquinta
Solito lavoro
mostruoso.
Parte dal
centro,
allarga su lati,
conquista
palla, ma poi in
mezzo non c’è
nessuno. Non
è un caso il
2-2: parte da
sinistra e trova
Gila in area.
Gilardino
Bocchetti
Quasi non vede
la gran botta
di Whelan,
colpevolmente
solo, e non può
niente su quel
St.Ledger che
gli sbuca
da dietro.
Risponde bene
sul colpo di
testa di Dunne.
McGeady
èunbel
rompiscatole e
anche veloce:
si salva un paio
di volte col
mestiere.
Dà segnali
di crescita
nella ripresa,
Hunt però lo
costringe al
fallo: ed è 2-2.
Non sempre
sull’anticipo, e
un po’ troppo
nervoso:
in qualche
occasione
è poco
convincente.
Fortuna che gli
assalti irlandesi
non puntano
il cuore
dell’area.
Attaccare,
attacca. Ma
mai deciso,
mai pericoloso
come nei giorni
migliori. E
quel Lawrence
è un satanasso
per il quale
ce ne
vorrebbero
due. Esce in
anticipo.
Comincia
un po’ timido.
E timido resta
fino alla fine
almeno sui tiri:
ne avrebbe la
possibilità,
rinuncia quasi
sempre. Però
cuce il gioco e
porta avanti la
squadra.
Generoso.
Da capire
perché nella
Samp è un
«boss» e qui si
limita a far
muro: a volte la
palla gli scotta
e appoggia al
compagno
accanto. Poco
mobile. Deve
fare di più
(Pepe s.v.)
Non che
s’inventi chissà
quali dribbling,
però lotta come
un mediano,
s’accentra,
fa avanti e
indietro. Il suo
contributo alla
fine è
pesantissimo
e non solo
per il gol.
Perde
St.Ledger
sull’1-2, si
riscatta un
secondo dopo
con il gol alla
Paolo Rossi
che ci porta
in Sud Africa.
Doveva entrare
prima per fare
da riferimento
a Iaquinta.
Debutto in un
finale
drammatico,
per giunta da
esterno e non
da centrale.
Tiene la
posizione.
TERNA ARBITRALE:
HAUGE 7 Attento, preciso, non gli sfugge mai la gara: che è facile, sì, ma si gioca nella straordinaria bolgia del Croke Park. Vede bene i falli, ammonisce il giusto (compreso De
Rossi) ed è assistito con precisione: il gol di Iaquinta è in fuorigioco. Holvik 6,5; Andas 6,5
164363392.013.png 164363392.014.png 164363392.015.png 164363392.016.png 164363392.017.png 164363392.018.png 164363392.019.png 164363392.020.png 164363392.021.png 164363392.022.png 164363392.024.png 164363392.025.png 164363392.026.png 164363392.027.png 164363392.028.png 164363392.029.png 164363392.030.png 164363392.031.png 164363392.032.png 164363392.033.png 164363392.035.png 164363392.036.png 164363392.037.png 164363392.038.png 164363392.039.png 164363392.040.png 164363392.041.png 164363392.042.png
Zgłoś jeśli naruszono regulamin