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Giovedì 15 ottobre 2009 1 e

Redazione di Milano Via Solferino 28 - Tel. 026339 Redazione di Roma Piazza Venezia 5 - Tel. 06688281

Poste Italiane Sped. in A.P. - D.L. 353/2003 conv. L. 46/2004 art. 1, c1, DCB Milano Anno 113 - Numero 244

SUDAFRICA 2010

ANCHE LA SVIZZERA TRA LE 22 GIÀ QUALIFICATE PER LA FASE FINALE

SUDAMERICA BRUTTA PARTITA CONTRO L’URUGUAY, MA BASTA IL GOL DI BOLATTI

Pure la Slovacchia di

Hamsik va avanti. Ai

playoff il Portogallo

(che spera di poter

recuperare Ronaldo) e

l’Ucraina (Sheva in gol).

Fuori la Svezia di Ibra.

Maradona pesca

il jolly: è Mondiale

L’esultanza di Mario Bolatti:

entrato in campo da 4’, ha siglato

il gol che vale il Mondiale REUTERS

Servizi alle pagine 8-9-10-11 BOCCI, CONDO’, GALAVOTTI, MARTINS DE SA’ e WEGERUP

DAL GELO AL GILA

Rimontona Italia. Lippi: «Fischi vergognosi: amateci di più»

L’Italia parte male, va sotto e poi, a inizio ripre-

sa, Cipro raddoppia. Ma nel finale si scatena la

punta della Fiorentina. Lippi però non dimenti-

ca la contestazione: «Una cosa da fuori di testa»

QUI INTER IN VISTA DEL GENOA

Eto’o, infortunio al piede

Ora è allarme attacco

Pagine 2-3-5-6

il commento

Pagina 12 CECERE e ELEFANTE

COMPLICARSI LA VITA

QUI JUVE SECCO AL LAVORO

Missione in Francia

per Fanni e Sissoko bis

di LUIGI GARLANDO

Tre gol al Tardini, nella sua culla di

fuoriclasse, per raggiungere in un colpo solo

i 16 gol azzurri di Vialli e Toni, con cui

sgomita da una vita. Più felice dello

scatenato Gilardino, ieri c’era solo Lippi: ha

dimostrato che le alternative non reggono il

confronto con i suoi vecchi leoni. In

Sudafrica andrà la solita Italia che

schiava di Pirlo Iddio creò. Però il

loggione ha cantato a lungo: «Cassano!».

Non era semplice provocazione il

canto del Tardini per Antonio Cassano,

iniziato dopo venti minuti di partita.

Pagina 15 TIMOSSI e GRANDESSO

IL ROMPI PALLONE

di Gene Gnocchi

Galliani: «Siamo molto vicini ad Adriano,

ma non vogliamo che partecipi ai festini.

Quindi gli abbiamo scelto un appartamento

lontano da Palazzo Grazioli».

SEGUE A PAGINA 3

FORMULA 1 SI CORRE IN BRASILE

Alberto Gilardino,

27 anni, esulta: con le

tre reti a Cipro ha

realizzato il 16 o gol in

azzurro (38 presenze) e

ha raggiunto Toni

(ultimo triplettista)

e Vialli IPP

Felipe Massa, brasiliano, 28 anni AP

Massa accusa

«Alonso sapeva

del caso Piquet»

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Pagina 22 CREMONESI

Pagina 27 SCOGNAMIGLIO

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IL RIBALTONE Una tripletta del centravanti viola: da 0-2 a 3-2 contro Cipro

R 2

GIOVEDÌ 15 OTTOBRE 2009

LA GAZZETTA DELLO SPORT

NAZIONALE QUALIFICAZIONI MONDIALI

Italia tutti in Gila

Cipro super

poi Alberto

inizia lo show

ITALIA

CIPRO

777

GIUDIZIO

MARCATORI Okkas (C) al 12' p.t.; Michail (C) al 3', Gilardino (I) al 33', 36' e 47' s.t.

(4-3-2-1)

(4-2-3-1)

12’ p.t.

Marchetti; Santon, Gamberini,

F.Cannavaro, Bocchetti; Pepe

(dal 1' s.t. Camoranesi), D'Agostino

(dal 21' s.t. De Rossi), Gattuso; Rossi

(dal 1' s.t. Di Natale), Quagliarella;

Gilardino. PANCHINA De Sanctis,

Zambrotta, Chiellini, Iaquinta.

ALLENATORE Lippi.

ESPULSI nessuno.

AMMONITI Gattuso per gioco

scorretto.

Avgousti; Ilia, Christou (dal 30' p.t.

Satsias), Charalambous, Avraam;

Dobrasiovic, Michail; Charalambides,

Makridis, Aloneftis (dal 29' s.t.

M. Constantinou); Okkas (dal 40' s.t.

Alexandrou). PANCHINA Morfis,

A.Constantinou, Maragkos, Nikolau.

ALLENATORE Anastasiades.

ESPULSI nessuno.

AMMONITI Satsias per gioco

scorretto.

ARBITRO Yefet (Israele).

NOTE paganti 15.009 per un incasso di 234.160 euro. Angoli 5-3.

In fuorigioco 4-5. Recuperi: p.t. 3'; s.t. 3'.

Cipro parte a razzo:

Okkas, servito a centro area, trova

dopo 12’ il gol dell’1-0 SABBATINI

POSSESSO PALLA

CONTRASTI VINTI

ITALIA 51%

CIPRO 49%

ITALIA 19

CIPRO 26

TIRI IN PORTA

TIRI FUORI

IIIIIIIIII

IIIII

IIII

IIIII

ITALIA 10

CIPRO 5

ITALIA 4

CIPRO 5

MOMENTI CHIAVE

PRIMO TEMPO

SECONDO TEMPO

2’ Marchetti respinge un cross dalla

sinistra, Okkas a porta vuota gira alto.

c GOL! 12’ Makridis trova al centro Okkas:

piatto destro e rete alla sinistra di Marchetti.

19’ Grande azione di Santon che libera Pepe al

limite dell’area: destro alto.

c GOL! 3’ Michail segna lo 0-2 al volo.

c GOL! 33’ Gilardino accorcia di testa.

c GOL! 36’ Ancora Gila: pari sotto misura.

c GOL! 47’ Di Natale libera Quagliarella:

diagonale che Gilardino ribadisce in rete.

33’ s.t.

Azzurri sotto

2-0 con Cipro

In 14minuti

c’è la rimonta

DAL NOSTRO INVIATO

ALBERTO CERRUTI

5 RIPRODUZIONE RISERVATA

contro l’Irlanda, rimedia con

l’orgoglio dei campioni del

mondo. Ai tre iniziali Cannava-

ro, Gattuso eGilardino, aggiun-

ge nel corso della ripresa Camo-

ranesi e De Rossi. E sono questi

cinque leoni a regalare a Lippi

la capriola più spettacolare, per-

ché soltanto una squadra che

non muore mai passa dallo 0-2

al 3-2. Una bella notizia, per-

ché vuol dire che i campioni di

Berlino sono ancora affamati,

ma anche brutta perché vuol di-

re che alle loro spalle scarseg-

giano le alternative.

trasformando la prima storica

sconfitta casalinga in 43 gare di

qualificazioni a un Mondiale,

nella settima vittoria in 10 gare

del girone chiuso con l’imbatti-

bilità. L’ennesima dimostrazio-

ne che il concetto di gruppo

non è un luogo comune, ma il

segreto di tante imprese.

Inizia lo show di Gila:

l’attaccante in anticipo gira in rete di

testa e avvia la rimonta IMAGE SPORT

PARMA d Non scherzate con que-

sta Italia. Perché se riesce a vin-

cere anche quando sta perden-

do 2-0 a un quarto d’ora dalla

fine, non si può continuare a

parlare di fortuna. Meglio sotto-

lineare i meriti di Gilardino, ca-

pace di segnare 3 gol in 14’, do-

po quello ancora più importan-

te di Dublino che ci ha portato

in Sudafrica con 90’ d’anticipo.

E più in generale, meglio sotto-

lineare i meriti di Lippi che tra-

smette il suo spirito a chiunque

giochi, in qualsiasi partita, ami-

chevole o ufficiale. Nulla è ca-

suale nel suo lavoro e anche

quando è tradito da chi manda

in campo, è bravo a correggere

in corsa. Così dopo aver schiera-

to undici giocatori che non era-

no scesi inizialmente in campo

Italia inaffondabile La presenza

di tre grandi ex del Parma, capi-

tan Cannavaro, Rossi e Gilardi-

no, non basta all’inizio per pla-

care l’accenno di assurda conte-

stazione della curva. Dopo il pri-

mo gol di Cipro, il loggione fa

partire il provocatorio coro

«Cassano-Cassano», mentre gli

azzurri friggono la prima aria

fredda della stagione senza

mai spaventare il portiere av-

versario. Inutilmente Lippi pro-

va a rimescolare tatticamente

la squadra, passando dal

4-3-2-1 iniziale al 4-2-3-1, con

36’ s.t.

La chiave Soltanto i campioni

del mondo di Bearzot non era-

no riusciti a battere Cipro, ac-

ciuffando un sofferto 1-1 in tra-

sferta nel 1983. Visto che han-

no fatto una brutta fine nel

mondiale successivo, Lippi sarà

ancora più contento di non

aver imitato quel precedente,

Il gran finale evita la figuraccia

Dopo appena tre minuti, ancora

Gilardino anticipa tutti e realizza il gol

del 2-2. Poi arriverà il 3-2 ANSA

IL FILM

GIOVEDÌ 15 OTTOBRE 2009

LA GAZZETTA DELLO SPORT

R 3

per tre

L’italia chiude

il girone

imbattuta

Esperimenti,

scelte e fischi

Che notte Lippi

GRUPPO 8

GEORGIA-IRLANDA

1-2

Prima le scommesse, poi il ricorso alla

vecchia guardia: come complicarsi la vita

MONTENEGRO-BULGARIA

2-2

CIPRO-ITALIA

1-2

MONTENEGRO-IRLANDA

0-0

ITALIA-GEORGIA

2-0

GEORGIA-CIPRO

1-1

BULGARIA-ITALIA

0-0

SEGUE DALLA PRIMA

IL BAB s

della difesa dove si è fatto un no-

me, a Genova. Avrebbe avuto

più senso collaudare D’Agosti-

no con i titolari, già alla Confe-

derations. Idem per Santon,

che anche ieri, a tratti, ha fatto

intuire di poter essere più di

un’alternativa a Zambrotta.

Rossi, in rampa di lancio alla

Confederations, è stato sculac-

ciato dopo 45minuti. L’inutile e

imbarazzante primo tempo di

Parma è servito solo a Lippi per

urlare «arrivano i nostri» e met-

tere dentro i vari Camoranesi e

De Rossi che hanno organizza-

to la rimonta; gli è servito per

dimostrare che i suoi vecchi leo-

ni sanno ancora vincere col cuo-

re e che un Gilardino così spa-

venta anche Amauri.

GEORGIA-BULGARIA

0-0

5 RIPRODUZIONE RISERVATA

IRLANDA-CIPRO

1-0

ITALIA-MONTENEGRO

2-1

d Era legittima richiesta di qua-

lità, che andava oltre la contin-

genza della serata. A inizio ri-

presa, l’Italia campione del

mondo, sotto di due gol contro

la nazionale numero 76 del

ranking Fifa, vantava comples-

sivamente 15 reti, appena una

in più dei ciprioti. Dopo nove

partite e mezzo, dopo quindici

ore di gioco, può esserci un solo

gol di scarto tra Italia e Cipro? I

gol, più ancora dei punti, rac-

contano cosa produce una squa-

dra. Questa squadra, durante

le qualificazioni, ha costruito e

divertito al minimo. La manca-

ta, definitiva maturazione di

Montolivo e Aquilani nel dopo

Berlino è stata rovinosa in que-

sto senso. L’Under 21 ha ribadi-

tomartedì quanta crisi ci sia nel

nostro centrocampo. Cigarini,

regista dell’Under precedente,

fatica a Napoli. Non siamo la

Spagna, che in mezzo al campo

ha il paradiso, e infatti ha vinto

tutti i match di qualificazione,

segnando in allegria. D’Agosti-

no, forse l’unica alternativa di

personalità, ieri ha delu-

so. Vediamo come, pe-

rò.

Bruciati Il centro-

campista ha gioca-

to inuna formazio-

ne senza passato e

senza futuro, con-

dannato alla soffe-

renza come gli altri rincalzi sot-

to esame. A cominciare da Boc-

chetti, allontanato dal centro

IRLANDA-GEORGIA

2-1

MONTENEGRO-ITALIA

0-2

CIPRO-GEORGIA

2-1

IRLANDA-BULGARIA

1-1

Davide

Santon ,

18 anni, ieri

ha giocato

l’intera gara

contro il Cipro.

E’ la quinta

presenza del

baby difensore

nerazzurro con

la maglia della

Nazionale:

ha esordito il 6

giugno giocando

titolare

nella partita

Italia-Irlanda del

Nord (3-0)

disputata a Pisa

BULGARIA-CIPRO

2-0

GEORGIA-MONTENEGRO

0-0

ITALIA-IRLANDA

1-1

BULGARIA-IRLANDA

1-1

CIPRO-MONTENEGRO

2-2

GEORGIA-ITALIA

0-2

CIPRO-IRLANDA

1-2

BULGARIA-MONTENEGRO

4-1

ITALIA-BULGARIA

2-0

MONTENEGRO-CIPRO

1-1

CIPRO-BULGARIA

4-1

MONTENEGRO-GEORGIA

2-1

IRLANDA-ITALIA

2-2

GIOCATE IERI

IRLANDA-MONTENEGRO

0-0

Cassano Una serata perfetta,

per il c.t., se il loggione non

avesse fischiato e inneggiato a

Cassano. Ma invece di imbufa-

lirsi e guastare con dichiarazio-

ni piccate la festa che Parma ha

comunque dedicato alla Nazio-

nale, grazie ai gol del Gila, Lip-

pi si chieda il perché dell’affet-

to caloroso per Antonio e di

quello tiepido per gli azzurri.

Forse la gente sospetta che

col cuore dei campioni del

mondo, invecchiati di

quattro anni, si possa-

no rimontare l’Irlan-

da e Cipro, ma non il

Brasile; forse la gen-

te desidera unaNazio-

nale che non ha biso-

gno di andare sotto per

reagire,ma che agisce subi-

to, imponendo un gioco,

con fame nuova (Cassa-

no) o classe antica (Tot-

ti). In questi mesi Lippi

consideri se valga la pena

di scendere a patti col pro-

prio orgoglio o se dobbia-

mo solo sperare che Pirlo

arrivi a giugno sano e sal-

vo, pronto per far correre

Grosso. Come a Berlino.

Luigi Garlando

BULGARIA-GEORGIA

6-2

ITALIA-CIPRO

3-2

Alberto

Gilardino dà

l’ultimo tocco

al pallone

calciato da

Quagliarella e

completa la

tripletta. Così

l’attaccante

raggiunge

Vialli e Toni a

quota 16 gol in

Nazionale

IMAGE SPORT

Gattuso eD’Agostino alle spalle

del tridente Pepe-Rossi-Qua-

gliarella a supporto di Gilardi-

no. Visto che non succede nul-

la, il c.t. cambia un paio di uomi-

ni dopo l’intervallo: fuori Pepe

e Rossi, riecco Di Natale e Ca-

moranesi che si aggiunge a Can-

navaro, Gattuso eGilardino, fa-

cendo salire a 4 il numero di

campioni del mondo. Cipro, pe-

rò, raddoppia subito con una

splendida girata al volo di Mi-

chail. L’orgoglio di Gattuso, 70

presenze comeMazzola, ammo-

nito per eccesso di foga a fine

primo tempo, è il primo sche-

ma della rimonta e proprio il

guerriero di tante battaglie im-

pegna il portiere con un gran ti-

ro da attaccante. E’ il via al gran

finale, che fa cambiar idea ai

contestatori trascinati dal cre-

scendo di Gilardino, bravo a

raccogliere con tempismo da ra-

pinatore d’area i palloni che gli

spiovono dalla destra. Prima

un perfetto colpo di testa su

cross di Camoranesi e poi due

deviazioni su passaggi di Qua-

gliarella. E allora chiamiamola

zona Gilardino.

CLASSIFICA

SQUADRE PT PARTITE RETI

GVNPFS

ITALIA 24 10 7 3 0 18 7

Irlanda 18 10 4 6 0 12 8

Bulgaria 14 10 3 5 2 17 13

Cipro 9 10 2 3 5 14 16

Montenegro 9 10 1 6 3 9 14

Georgia

3 10 0 3 7 7 19

Cipro beffato Prima di esclude-

re la Bulgaria dai playoff con il

4-1 di sabato, Cipro ci aveva fat-

to ballare all’esordio e soltanto

le grandi parate di Buffon ci

avevano consentito di vincere.

E allora non bisogna stupirsi se

stavolta Cipro approfitta dei li-

miti di Italia 2 segnando non

uno ma due gol. Ma come un

anno fa, la miccia che potrebbe

accendere una clamorosa vitto-

ria viene bagnata dai campioni

di Lippi. A Larnaca ci pensò Di

Natale, con una doppietta. Sta-

volta è Gilardino a interrompe-

re il bel sogno di Cipro, con una

tripletta. E così la beffa brucia

ancora di più.

■

Italia qualificata

■

Irlanda agli spareggi

Sono 13 i posti per il Mondiale

del 2010 in Sudafrica riservati

alle squadre europee:

9 per le vincenti dei gironi,

più 4 dopo playoff tra le 8 migliori

seconde che si affronteranno

con gare di andata e ritorno.

Gare senza sconfitta

L’Italia di Lippi non perde dal 21

giugno, dal 3-0 subito dal Brasile in

Confederations. Dopo sono arrivati

due pareggi (uno in amichevole

con la Svizzera) e tre successi.

L’ultimo azzurro autore di una

tripletta era stato Luca Toni, in

Bielorussia-Italia 1-4 (7 settembre

2005). Col tris di ieri Gila raggiunge

Toni e Vialli a 16 centri azzurri

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GIOVEDÌ 15 OTTOBRE 2009

LA GAZZETTA DELLO SPORT

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R 5

NAZIONALE QUALIFICAZIONI MONDIALI

«Cassano? Così ci caricano...»

CLIC

PERCHÉ GATTUSO NON

SARÀ SQUALIFICATO

Gilardino: «Si parla sempre degli assenti, ma noi siamo forti e io mi sento titolare»

DAL NOSTRO INVIATO

MASSIMO CECCHINI

5 RIPRODUZIONE RISERVATA

voca quando Cipro maramal-

deggia sugli azzurri. Insomma,

ci vuole la tripletta di Gilardino

- al quarto gol in due partite az-

zurre - per evitare una brutta fi-

gura.

mo la forza di trasformare que-

sto in energia positiva. La tri-

pletta? Il terzo gol è a metà con

Quagliarella («eppure io l’ave-

vo vista dentro», dice il napole-

tano), ma la palla non era entra-

ta tutta e l’ho infilata io. Il tris lo

dedico allamia famiglia. Ho se-

gnato 4 gol in 2 partite: se gio-

co così e sto bene mi sento tito-

lare. La Juve?Ho detto aCanna-

varo e Chiellini di non fare

scherzi. Per la Fiorentina sarà

una gara importante. Dopo il

k.o. con la Roma ci siamo ripre-

si, sarà un esame di maturità

contro una grande squadra per

capire le nostre aspettative».

bia conservato un paio di gol

per la Juve». Il più arrabbiato è

Cannavaro: «Quei cori non ci

sono piaciuti e non ci sono servi-

ti da stimolo. Da mesi si insiste

su Cassano e questi sono i risul-

tati. È stato brutto: siamo i cam-

pioni del mondo e già qualifica-

ti, ma per i nostri giovani dev’es-

sere uno stimolo a far capire

che dobbiamo fare sempre il

massimo, perché abbiamo 4

stelle sulla maglia». Da non di-

menticare.

Gattuso era

diffidato ed è

stato ammonito.

Ma non salterà la prima

del Mondiale. Un articolo

del regolamento prevede

la possibilità, per il

comitato organizzatore, di

cancellare tutti i «gialli»,

perché le qualificazioni si

giocano in gruppi e

continenti diversi e non

omogenei. Ovviamente

niente sconti agli espulsi

PARMA d Il fantasma e l’acchiap-

pafantasmi. All’improvviso sul

Tardini galleggia uno spettro e

ci vuole l’esorcista Gilardino

per scacciarli via nel finale. Pro-

prio quello che ci voleva, per-

ché la pioggia di fischi aveva

evocato il fantasma ingombran-

te di Cassano, che il pubblico in-

Rabbia Cannavaro Anche Boc-

chetti e Gamberini non hanno

gradito i fischi. Dice il primo:

«Per fortuna che Lippi ci proteg-

ge». Aggiunge il viola: «Ha ra-

gione Lippi. Non è bello invoca-

re un altro giocatore e fischiare

una squadra già qualificata per

ilMondiale. Gila? Speriamo ab-

Fra azzurro e Juve «Non è stato

bello sentire i fischi - spiega l’at-

taccante -. È giusto che Lippi si

arrabbi, ma noi siamo stati bra-

vi a reagire. Si parla sempre de-

gli assenti invece di elogiare

questo gruppo, ma noi abbia-

LE PAGELLE

di FABIO LICARI

ITALIA CAMORANESI INSOSTITUIBILE, ROSSI RISCHIA

CIPRO 6

6,5

L’ALLENATORE

6,5

IL MIGLIORE

AVGOUSTI 6,5 Decisivo. Due belle

parate su Di Natale e Gila. E una

straordinaria ancora su Di Natale.

I gol non sono colpa sua.

ILIA 5 Deciso, scorretto, soffre da

morire di Di Natale. Chiude anche

con le cattive Rossi e Quagliarella.

CHRISTOU s.v .Sifamaleedesce

dopo pochi minuti.

SATSIAS 6 Sostituisce uno

stopper ma va a centrocampo e

dà qualità. Poi si spegne.

CHARALAMBOUS 5 Gila scappa

in almeno 4 occasioni: troppe.

AVRAAM Qualche sceneggiata

evitabile, respinge Pepe e Rossi,

non Camoranesi.

DOBRASINOVC 5 Prima mediano,

poi stopper. Male.

h 6,5 IL MIGLIORE

nostri centrali e si toglie il piacere

del gol, beffando Bocchetti con un

tocco di rapina.

A lungo da

dimenticare,

poi reazione

immensa con i

«vecchi»

Lippi

Gilardino

CHARALAMBIDES 6 Veloce, dà di

prima e fa girare gioco e palla:

Bocchetti soffre da impazzire.

MAKRIDIS 6 Centrale dietro

Okkas, arretra a infoltire la

mediana e scatta tra le linee.

Fastidioso, all’ultimo non c’è più.

ALONEFTIS 6,5 A Cipro era stato

un’iradiddio, qui tiene basso

Santon e parte con eleganza.

M. CONSTANTINOU 5 Entra in

tempo per il disastro.

OKKAS 6,5 Non è in fuorigioco

quando riceve la palla e ha la

freddezza di scegliere l’angolo

giusto. (Alexandrou s.v.) .

All. ANASTASIADES 6 Mette su

una squadra veloce nei movimenti

e nelle intenzioni. Crolla nel finale,

ma è sempre Cipro, ehi!

Capisce che il primo modulo non va e cambia subito: da

4-3-2-1 a 4-2-3-1. Fa le sostituzioni giuste. Ed è davvero unico

nel caricare la squadra: non è la prima volta che si recupera

così. Ora, però, la lista azzurra può «aprirsi»: ce n’è bisogno.

Straordinario. Per un tempo

può soltanto difendere palla,

tanto i palloni non gli arrivano

mai. Però, quando cambia

l’atteggiamento e i lanci

piovono che è un piacere, lui è

lì, implacabile, elegante, più

cattivo d’una volta. La mette

dentro di testa, di piede, di

rapina: sempre con tempi e

inserimenti giusti. Quattro gol

in una settimana, tutti decisivi,

compreso quello all’Irlanda, e la

certezza che al Mondiale lui

andrà di sicuro: quando riceve

fiducia, la restituisce con gli

interessi, come nella Fiorentina

di Prandelli.

6,5

Marchetti

Santon

Gamberini

Cannavaro

Bocchetti

Pepe

Non ha colpe

specifiche su

Okkas e Michail,

risponde alla

grande su

Charalambides.

Dà sicurezza, è

coraggioso

nelle uscite che

affronta

sempre a viso

scoperto.

Con Aloneftis la

vita sarebbe

dura per tutti:

lui resta troppo

«basso» e

timido, anche

se dimostra

che quando

scende può far

male. Forse

esita sul primo

gol.

Piuttosto

mobile,

fisicamente è

uno di quelli che

stanno meglio:

si vede da un

paio di entrate

in scivolata

fuori dall’area.

Meglio del

«rivale»

Bocchetti.

Gioca

d’anticipo, ma è

sorpreso anche

lui sul gol di

Okkas. Un

appoggio

sbagliato, tanti

disimpegni utili

per non perdere

la testa. Soffre,

come tutti, il

pressing alto.

Fuori ruolo, lui

che è centrale.

Schierato

esterno, non ha

i tempi sulla

fascia e, un po’

confuso, si fa

anticipare da

Michail per lo

0-2. Da

rivedere, ma in

mezzo.

Tanta volontà,

ma da mezzala

destra è fuori

ruolo e non

trova la

posizione

giusta. Lippi lo

sposta, lo

richiama, lui è

impreciso. Non

basta il 4-2-3-1:

dopo 45’ esce.

MICHAIL

Spesso impedisce di ragionare ai

YEFET 7 Giovane di eccellente personalità: non

ammette scene, vede tutto, fischia il giusto. Shteif 5,5; Krasikow 7.

LAMOVIOLA

5,5

6,5

7,5

Gilardino: è sua anche la terza rete

D’Agostino

Gattuso

Rossi

Quagliarella

Camoranesi

Di Natale

Non prende mai

il pallino del

gioco. Sul

pressing di

Cipro s’abbassa

troppo e non fa

ripartire

l’azione. Bella

solo una

punizione (De

Rossi 6,5:dàla

scossa).

Parte male,

fuori giri, e per

il nervosismo

prende un

giallo inutile.

Poi s’infuria

davvero, grazie

aDio,e

comincia a

calpestare

chilometri e

rivali. Leader.

Un tempo, poi

fuori per Di

Natale. Due

scatti e

l’impressione

spiacevole di

impotenza: i

ciprioti lo

chiudono facile,

lui s’arrende. A

un bivio: o torna

Rossi o rischia.

Dopo 45’

avremmo

sostituito anche

lui, ma Lippi

vede giusto:

con Di Natale, e

la sua facilità a

spostarsi al

centro,

confeziona

incursioni e 2

assist.

Sguardo

indolente ma

movimenti

implacabili,

mette sotto

Avraam, dà

l’assist del

primo gol, cuce

le geometrie sul

centro-destra.

Proprio

insostituibile.

Impressionante

il ritmo che

impone a tutte

le sue discese,

distruggendo

Ilia. Al tiro è

impreciso, il

portiere gli nega

un gol da fuori,

ma è lui che

sventra Cipro

da sinistra.

Se la cava bene Yefet (buona personalità), molto lavoro per i suoi

assistenti con i giocatori ospiti pronti a scattare sul filo del fuorigioco:

regolare il vantaggio di Cipro, Okkas è tenuto in gioco da Gamberini. Al

35’ il primo ammonito: è Satsias che strattona Quagliarella. Sul finale di

tempo Gattuso stende Avraam: giallo inevitabile. Nella ripresa Ilia duro

su Quagliarella: l’arbitro si «dimentica» di ammonirlo ma al 30’ la scena

si ripete e arriva il cartellino per Ilia. Graziato, invece, Bocchetti dopo

un fallo su Okkas. Il gol del 3-2 da assegnare a Gilardino: la palla

calciata da Quagliarella non ha superato del tutto la linea.

TERNA ARBITRALE:

di Francesco Ceniti

La Gazzetta dello Sport - 15.10.2009.pdf

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