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ZESTAW 7

1. Granducato di Toscana 1820-40

Dopo la caduta di Napoleone, nel 1814 in Toscana tornò Ferdinando III. Alla sua morte nel 1824  il potere assunse Leopoldo II, figlio di Ferdinando III. e subito dimostrò di voler essere un sovrano indipendente. In Toscana si continuava con il centralismo e liberalismo economico. I toscani erano contenti del modo di governare. Si introdurra` l'istruzione gratuita (3 classi).E` la regione piu` liberale d'Italia. La censura  non ebbe molte occasioni di operare. La Restaurazione in Toscana fu un esempio di mitezza e buon senso. Possiamo dire che c’era più libertà che negli altri stati italiani. Nelle città toscane venivano accolti gli esuli soprattutto dallo Stato Pontificio e dal Regno di Napoli (Leopardi, Manzoni, Tommaseo).Fioriscono le universita`, e` il tempo dello sviluppo della cultura,  stampa e letteratura. I teatri di Firenze saranno sempre pieni. Operavano persino due teatri che allestivano spettacoli di carattere politico. Importante la persona di Niccolini, il quale scriveva drammi storici con allusioni alla realta`. A Firenze viene fondata "L'Antologia", periodico di informazione letteraria e politica,  diretta da Niccolo` Tommaseo. Nel 1833 viene soppressa dopo l’articolo troppo liberale e lodante napoleone di Tommaseo.Il Gran duca prommuove l’agricoltura, anche qui c’è la liberazione del mercato, promozione delle opere pubbliche (si costruiscono molte strade), si sviluppa anche la teoria agraria – viene promosso „il Giornale Agrario Toscano” che ha la diffusione in tutta Italia. Accademia dei Georgofili – centro scientifico per discutere le novità scientifiche. „Giornale di commercio” – aggiornava sui prezzi ecc. Negli anni 30 – la Toscana nota la crescita demografica. Firenze fu una città molto visitata. Nel 1839 e nel 1841 Leopoldo II diede il permesso per fare svolgere i “Congressi degli scienziati italiani”  a Pisa e Firenze, nonostante le minacce del governo austriaco e le proteste di quello pontificio.Nel 1844 – Arno trabocca e provoca danni. Un anno dopo si iniziano i lavori per regolare il corso delle acque. Si impianta l’illuminazione a gas, si sviluppano le ferrovie.

2. Repubblica CisalpinaLa Repubblica Cisalpina, creata il 29 giugno 1797 ad opera del generale Bonaparte, era formata dalla Lombardia e dalla Repubblica Cispadana (formata da Bologna, Ferrara, Ravenna e il Ducato di Modena). Capitale a Milano. La repubblica contava circa 3,5 milioni di abitanti.La Cisalpina si estendeva nell'area piu` ricca e sviluppata della penisola. La sua economia si basava sull;agricoltura dei cereali.Napoleone decise di concedere la Costituzione, che doveva essere quasi identica a quella francese. Tutto stava nelle mani del Direttorio (potere esecutivo), formato da 5 ministri scelti da Napoleone.L'Austria riconobbe la nuova entità con il Trattato di Campoformio il 17 ottobre 1797.Il conflitto fra Napoleone e i patriotici democratici fu il motivo di rivoluzioni, soppressioni della stampa, lotta clandestina.5 giugno 1800 Napoleone proclamo la nuova Repubblica Cisalpina.La breve vita della Repubblica Cisalpina, divenuta poi Repubblica Italiana, si concluse tre anni dopo, il 18 marzo 1805, quando Napoleone proclamò il Regno d'Italia incoronandosi imperatore.

3. Pellegrino RossiDopo la dimissione di Magnani il papa Pio IX aveva bisogno di un nuovo capo del governo. Si rivolse ad un suo amico – Pellegrino Rossi, il quale acquisto' la  cittadinanza dello Stato Pontificio e ne divenne Primo Ministro.Rossi era un uomo lucido, colto, intellettuale. Il suo programma di riforme liberali non decollò pero' mai. Obiettivi del suo programma erano l'abolizione dei privilegi feudali, la soppressione delle esenzioni fiscali, la separazione tra il potere ecclesiastico e quello civile. Le sue proposte erano troppo liberali per la Curia, eccessivamente egualitarie per i conservatori, non sufficientemente democratiche per i patrioti rivoluzionari.Rossi fu assassinato il 15.11.1848 da un giovane democratico, di cui non si scopri' mai il nome.

4. I re di Napoli anni 1815-61

Ferdinando I– 1759-1825 dopo che suo padre divenne il re di Spagna

Francesco I– 1825-30 dopo la morte del padre, governa dispoticamente

Ferdinando II– 1830-59 dopo la morte del padre

Francesco II– 1859-94 successe al padre Ferdinando

Lo Stato Pontificio

Il Papa PioIX condanna la guerra con l’Austria con „Allocuzione; governo si scioglie, ministri si dimettono, nessuno lo vuole aiutare quindi fugge a Gaeta con Zucchi. Si proclama la Repubblica Romana – febbraio 1849 –con  triumvirato: Mazzini, Soffia, Armelini e come il capo dell’assemblea nazionale – Garibaldi. Ma non viene riconosciuta da nessuno degli stati europei. Entrano i francesi.  La resa: fine giugno 1849.

 

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